La Commissione Europea

La Commissione contribuisce a definire la strategia globale dell’UE, propone nuovi atti normativi e politiche dell’UE, ne sorveglia l’attuazione e gestisce il bilancio dell’UE. Essa svolge inoltre un ruolo significativo nel sostenere lo sviluppo internazionale e nell’erogazione di aiuti.

In collaborazione con le altre istituzioni dell’UE, la Commissione europea elabora l’orientamento politico e strategico complessivo dell’UE. Ogni cinque anni, all’inizio di un nuovo mandato della Commissione, il suo presidente determina, tra l’altro, le priorità politiche per il quinquennio a venire. La Commissione traduce quindi queste priorità in azioni concrete nel suo programma di lavoro annuale, nel quale viene definito un piano d’azione per i successivi dodici mesi.
Il lavoro della Commissione è diretto dal collegio dei commissari, sotto la guida del o della presidente. 
I commissari lavorano su specifiche priorità politiche stabilite dal presidente della Commissione.

Per il periodo 2019 – 2024, la Commissione, guidata dalla presidente Ursula von der Leyen, ha definito le seguenti priorità:
Un Green Deal europeo
L’Europa intende essere il primo continente a raggiungere la neutralità climatica, diventando un’economia moderna ed efficiente sotto il profilo delle risorse.
Un’Europa pronta per l’era digitale
La strategia digitale dell’UE doterà le persone di competenze inerenti a una nuova generazione di tecnologie.
Un’economia al servizio delle persone
L’UE deve creare un ambiente più attraente per gli investimenti e una crescita che offra lavori di qualità, in particolare per i giovani e le piccole imprese.
Un’Europa più forte nel mondo
L’UE rafforzerà la sua voce nel mondo promuovendo il multilateralismo e un ordine internazionale fondato su regole.
Promuovere lo stile di vita europeo
L’Europa deve proteggere lo Stato di diritto se vuole difendere la giustizia e i valori fondamentali dell’UE.
Un nuovo slancio per la democrazia europea
Dobbiamo dare più voce ai cittadini europei e proteggere la nostra democrazia da interferenze esterne quali la disinformazione e i messaggi di odio online.

Esaminiamo di seguito il Green Deal europeo